Lavori pubblica utilità : OK a rivalutazione e contributi

primo piano - 14 Giu 2019

Con il messaggio 2212 del 12.6.2019 l’Inps comunica la nuova posizione in merito alla rivalutazione dell’assegno ASU e al riconoscimento della contribuzione figurativa per i lavoratori di pubblica utilità.

L’istituto ricorda che negli anni si è sviluppato un ampio contenzioso in merito alla gestione delle misure in favore dei lavoratori di pubblica utilità (di cui al D.lgs n. 280/1997) , e in particolare sul riconoscimento della rivalutazione dell’assegno e dei contributi figurativi ; la Suprema Corte, infatti si è spesso pronunciata in senso contrario all’orientamento dell’Istituto, che recepiva indirizzi ministeriali.

L’inps ha interessato quindi il Ministero del lavoro il cui ufficio legislativo con nota prot. n. 4235 del 10 aprile 2019, ha recepito il principio enunciato dalla Corte di Cassazione circa il riconoscimento della portata generale della definizione di lavori socialmente utili . Ne deriva che i lavori di pubblica utilità sono da considerare “riconducibili alla medesima tipologia di attività e alla medesima finalità dei lavori socialmente utili di cui costituiscono una specifica.”

Per questo il Ministero ha convenuto circa l’opportunità che sia l’incremento dell’assegno – nella misura e nei termini stabiliti dall’articolo 45, comma 9, della legge 17 maggio 1999, n. 144 – sia la rivalutazione dello stesso, prevista dall’articolo 8, comma 8, del D.lgs n. 468/1997, che il riconoscimento della contribuzione figurativa trovino applicazione anche per i lavori di pubblica utilità .

Il messaggio precisa che in sede di prima applicazione, la contribuzione figurativa sarà riconosciuta limitatamente ai mesi (massimo 12) per i quali l’Istituto ha corrisposto il relativo assegno; per i periodi di prolungamento delle attività oltre i 12 mesi, svolti con oneri a carico degli Enti utilizzatori, l’Istituto si riserva ulteriori comunicazioni.

Un successivo messaggio fornirà indicazioni riguardo alle modalità procedurali da seguire per l’accredito della contribuzione.