Assegno unico e universale per i figli a carico
Lavoro, Previdenza - 7 Mar 2022
QUANDO VIENE PAGATO L’ASSEGNO UNICO
Per le domande presentate dal 1° gennaio al 28 febbraio 2022 il pagamento è previsto dal 15 al 21 marzo. Chi presenta la domanda entro il 30 giugno 2022 avrà comunque gli arretrati da marzo 2022. Per le domande presentate successivamente, ovvero dal 1° luglio 2022 il pagamento dell’assegno unico viene effettuato il mese successivo a quello di presentazione della domanda. Ferma restando la decorrenza, l’INPS assicura di provvedere al riconoscimento dell’assegno entro 60 giorni dalla domanda. Nel caso di nuove nascite, la modifica alla composizione del nucleo familiare deve essere comunicata con apposita procedura telematica all’INPS o presso patronati entro 120 giorni dalla nascita del nuovo figlio, e il pagamento dell’assegno avverrà a partire dal settimo mese di gravidanza.
ISEE NON OBBLIGATORIO PER PRESENTARE LA DOMANDA
L’importo dell’assegno unico è determinato secondo il valore ISEE che, quindi serve per fare la domanda anche se non è obbligatorio. Chi non presenta l’ISEE avrà l’importo minimo e potrà comunque presentarlo in un secondo momento.
In tale caso, occorre distinguere le sottoelencate ipotesi:
- ISEE presentato entro il 30 giugno:la prestazione verrà conguagliata e spetteranno tutti gli arretrati a partire dal mese di marzo;
- con ISEE presentato dal 1° luglio:la prestazione viene calcolata sulla base del valore dell’indicatore al momento della presentazione dell’ISEE;
- assenza di ISEE oppure ISEE pari o superiore a 40.000 euro:la prestazione spettante viene calcolata con l’importo minimo previsto dall’articolo 4 del Decreto Legislativo n. 230/2021(50 euro per i figli minori e 25 euro per i maggiorenni).
SOGGETTI BENEFICIARI
L’assegno Unico e Universale è riconosciuto ai nuclei familiari:
- per ogni figlio minorenne a carico e, per i nuovi nati, decorre dal settimo mese di gravidanza;
- per ciascun figlio maggiorenne a carico, fino al compimento dei 21 anni di età, per il quale ricorra una delle seguenti condizioni:
-frequenti un corso di formazione scolastica o professionale, ovvero un corso di laurea;
-svolga un tirocinio ovvero un’attività lavorativa e possieda un reddito complessivo inferiore a 8.000 euro annui;
-sia registrato come disoccupato e in cerca di un lavoro presso i servizi pubblici per l’impiego;
-svolga il servizio civile universale;
- per ciascun figlio con disabilità a carico, senza limiti di età.
CHI PUÓ PRESENTARE DOMANDA
La domanda di assegno unico universale può essere presentata da un genitore o da chi esercita la responsabilità genitoriale. In caso di affidamento esclusivo, l’assegno spetta, in mancanza di accordo, al genitore affidatario. Nel caso di nomina di un tutore, l’assegno è riconosciuto nell’interesse esclusivo del tutelato. I figli maggiorenni possono presentare la domanda in sostituzione dei genitori e richiedere la corresponsione diretta della quota di assegno loro spettante.
QUANDO PRESENTARE DOMANDA E SCADENZA
La domanda per l’assegno unico 2022 figli può essere presentata dal 1° gennaio di ogni anno, con riferimento al periodo compreso tra il mese di marzo dell’anno di presentazione della domanda e quello di febbraio dell’anno successivo. Non è indispensabile presentare subito la domanda a gennaio, è possibile farlo fino al 30 giugno 2022 senza perdere nessuna delle mensilità spettanti con decorrenza marzo.
DOCUMENTI NECESSARI
Sono necessarie le seguenti informazioni e documenti:
- documento di riconoscimento del richiedente;
- eventuale permesso di soggiorno;
- in caso di separazione, divorzio o non convivenza: codice fiscale dell’altro genitore;
- eventuale attestazione ISEE 2022 in corso di validità;
- per figli con disabilità media o grave o non autosufficienti: certificato di disabilità del figlio;
- per figli maggiorenni, uno dei seguenti:
- – certificato dello stato di disoccupazione (DID);ricevuta di iscrizione a corso di laurea o di formazione scolastica o professionale;
- – contratto di lavoro o di tirocinio;
- – contratto di servizio civile universale;
- metodo di accredito preferito:
– IBAN del richiedente;
– bonifico domiciliato.
È possibile richiedere l’Assegno Unico anche senza ISEE, ma in tal caso verrà erogato l’importo minimo. Se sarà inserito l’ISEE successivamente, ma entro il 30 giugno 2022, sarà possibile ricevere il conguaglio per il maggior importo di Assegno Unico a cui si ha eventualmente diritto.