Bonus genitori separati: il contributo può arrivare fino a 800 euro al mese

Previdenza - 28 Ott 2022

Il decreto attuativo del bonus genitori separati e divorziati è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale. Il decreto, che definisce le regole e requisiti per il contributo, può arrivare fino a 800 euro ed è erogabile per per 12 mensilità.  Destinatari sono i genitori lavoratori separati o divorziati che, a seguito dell’emergenza Covid, hanno cessato, ridotto o sospeso il loro lavoro.

Come funziona

La disponibilità del fondo è pari a 10 milioni di euro per l’anno 2021 e per il 2022 e verrò erogata fino a esaurimento delle risorse. Il contributo sarà corrisposto a domanda del genitore che ha diritto all’assegno:

  • in misura pari all’importo non versato dell’assegno di mantenimento di cui è titolare;
  • fino a un massimo di 800 euro mensili (quindi fino a 9.600 euro l’anno);
  • per un massimo di dodici mensilità.

Chi può richiederlo

Come indicato dal decreto attuativo pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 26 ottobre 2022, gli 800 euro mensili andranno al genitore separato o divorziato che deve provvedere al mantenimento proprio e dei figli minori, nonché dei figli maggiorenni portatori di handicap grave, conviventi. Il genitore non deve avere ricevuto l’assegno di mantenimento a causa dell’inadempienza dell’ex partner e genitore del figlio, nel periodo compreso tra l’8 marzo 2020 e il 31 marzo 2022, data di cessazione dello stato di emergenza Covid.

Requisiti necessari

Per poter usufruire del bonus, il richiedente deve soddisfare i seguenti requisiti:

  • avere un reddito inferiore o uguale a 8.174 euro nell’anno in cui viene chiesto il sostegno;
  • ha diritto a riceverlo il padre tenuto a pagare gli alimenti e che si è visto ridotta o sospesa la propria attività lavorativa a decorrere dall’8 marzo 2020, per una durata minima di novanta
  • giorni o per una riduzione del reddito di almeno il 30 per cento rispetto a quello percepito nel 2019;

Sono esclusi tutti coloro che hanno ricevuto, anche solo parzialmente, l’assegno di mantenimento nel periodo compreso tra l’8 marzo 2020 e il 31 marzo 2022.

Come fare domanda

Le modalità per fare domanda verranno definite con un avviso sito del Dipartimento per le politiche della famiglia. Nella domanda bisognerà specificare l’importo dell’assegno di mantenimento e l’ammontare delle somme non versate all’ex coniuge. Ai fini della valutazione delle domande il Dipartimento verificherà il rispetto dei requisiti reddituali, mediante l’incrocio dei dati con l’Agenzia delle Entrate, e l’importo dell’assegno di mantenimento rivolgendosi agli uffici giudiziari.