Canone Rai: chi può chiedere l’esenzione entro il 31 gennaio

primo piano - 27 Gen 2023

Il 31 gennaio 2023 scade l’esenzione del canone Rai per il 2023. Chi non ha il televisore o se lo possiede e rientra in determinate categorie, potrà presentare una dichiarazione sostitutiva per evitare l’addebito nella bolletta elettrica, dove è suddiviso in dieci rate mensili da 9 euro l’una.

Il 31 gennaio 2023 c’è la prima scadenza

I contribuenti titolari di un’utenza elettrica ad uso domestico residenziale, ma che non hanno una tv all’interno di nessuna delle abitazioni in cui è attivata un’utenza ad essi intestata, dovranno segnare in calendario la scadenza del 31 gennaio 2023 per presentare la richiesta di esenzione e non pagare i 90 euro annuali.

La dichiarazione deve essere inviata entro le seguenti date:

  • il 31 gennaio 2023 per essere esentati per l’intero anno;
  • il 30 giugno 2023 per essere esentati per il secondo semestre 2023, da luglio a dicembre.

La richiesta di esenzione (qui il modulo dell’Agenzia delle Entrate) è valida solo per l’anno in corso, deve quindi essere rinnovata ogni anno, per confermare di averne diritto ogni anno.

Chi ha diritto all’esenzione

Per non pagare il canone Rai è essenziale inviare una dichiarazione sostitutiva per richiedere l’esenzione. Possono presentarla i titolari di un’utenza elettrica ad uso domestico residenziale, che non hanno una tv in nessuna delle abitazioni in cui è attivata l’utenza intestata.

Sono esonerati dal pagamento del canone Rai e possono quindi chiedere l’esenzione i contribuenti che, pur possedendo una televisione, appartengono a una di queste categorie:

  • anziani over 75 titolari di reddito non superiore a 8.000 euro (non ci devono essere altri conviventi con un reddito proprio, ad esclusione di colf, badanti o collaboratori domestici. Nel caso in cui i 75 anni vengano compiuto entro il 31 gennaio, è possibile ottenere l’esenzione totale. Se si compiono gli anni nel periodo compreso tra il 1° febbraio ed il 31 luglio, si ottiene il beneficio dal secondo semestre. Dopo aver presentato la richiesta di esonero la prima volta, gli over 75 non sono più tenuti a ripresentarla nel corso degli anni);
    invalidi civili degenti in un casa di riposo;
  • militari delle Forze Armate Italiane: ospedali militari, Case del soldato e Sale convegno dei militari delle Forze armate;
  • militari di cittadinanza straniera appartenenti alle Forze Nato;
  • agenti diplomatici e consolari: solo per quei Paesi per cui è previsto lo stesso trattamento per i diplomatici italiani;
  • rivenditori e negozi in cui vengono riparate TV.

Non paga il canone, inoltre, chi dichiara di non possedere alcuna televisione in casa. In questo caso è necessario inviare domanda all’Agenzia delle Entrate, utilizzando il modulo di dichiarazione di non detenzione di apparecchio televisivo e compilando il quadro A.

Come inviare la richiesta di esenzione

L’invio della richiesta di esenzione si può fare in diversi modi:

  • utilizzando l’applicazione web del sito dell’Agenzia Entrate, ma bisogna prima registrarsi ed essere abilitati ai servizi telematici; a questo punto si potrà procedere all’invio online dei documenti;
  • tramite un intermediario abilitato, come i Caf (centri di assistenza fiscale) ed i commercialisti;
  • inviando una lettera raccomandata senza busta, all’indirizzo:
    Agenzia delle entrate
    Direzione Provinciale I di Torino
    Ufficio Canone TV
    Casella postale 22
    10121 Torino
    In questo caso si dovrà allegare anche un documento di riconoscimento in corso di validità;
  • con una Pec munita di firma digitale del richiedente e trasmessa alla Rai all’indirizzo:
    cp22.canonetv@postacertificata.rai.it