Carta del docente: come usufruire del buono da 500 euro

primo piano - 29 Set 2022

È disponibile la carta annuale del docente, il bonus da 500 euro per la formazione professionale dei docenti di ruolo che lavorano nelle scuole statali con contratto a tempo indeterminato. «A partire dalle ore 15 del 27 settembre» spiegano dal Ministero dell’Istruzione «che l’applicazione carta del docente sarà aperta per consentire la gestione del bonus. Ai docenti saranno attribuiti anche i residui relativi all’anno scolastico 2021/2022 che potranno essere spesi entro il prossimo agosto. Il personale docente di ruolo, quasi 700mila insegnanti, potrà accedere alla somma annuale dell’anno scolastico in corso, ma anche agli eventuali residui dell’anno scolastico passato. Alla riapertura della piattaforma i docenti avranno il bonus del 2022/23 e il residuo del 2021/22, che potrà essere speso entro il 31 agosto 2023».

Cos’è la carta del docente

La carta del docente è un bonus di 500 euro destinato a tutti i docenti di ruolo che lavorano nelle scuole statali con contratto a tempo indeterminato, compresi quelli in prova o formazione, da spendere per la formazione e l’aggiornamento professionale.

A chi spetta

La carta viene assegnata a:

  • docenti di ruolo a tempo indeterminato delle Istituzioni scolastiche statali, sia a tempo pieno che a tempo parziale, compresi i docenti che sono in periodo di formazione e prova;
  • docenti dichiarati inidonei per motivi di salute (di cui all’art. 514 del Dlgs.16/04/94, n.297, e successive modificazioni);
  • docenti in posizione di comando, distacco, fuori ruolo o altrimenti utilizzati;
  • docenti nelle scuole all’estero, delle scuole militari.

Rimangono esclusi dal bonus:

  • i supplenti;
  • gli assunti dalle graduatorie provinciali per le sostituzioni;
  • gli insegnanti in generale con contratto a tempo determinato.

Importo della carta

L’importo nominale della carta è di euro 500 annui per ciascun anno scolastico. Quest’anno i docenti avranno il bonus del 2022/23 e il residuo del 2021/22, che potrà essere speso entro il 31 agosto 2023.

Cosa si può acquistare

La carta può essere utilizzata per l’acquisto di:

  • libri e testi, anche in formato digitale, di pubblicazioni e di riviste comunque utili all’aggiornamento professionale;
  • hardware e software;
  • iscrizione a corsi per attività di aggiornamento e di qualificazione delle competenze professionali, svolti da enti accreditati presso il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca;
  • iscrizione a corsi di laurea, di laurea magistrale, specialistica o a ciclo unico, inerenti al profilo professionale, ovvero a corsi post lauream o a master universitari inerenti al profilo professionale;
  • titoli di accesso per rappresentazioni teatrali e cinematografiche;
  • titoli per l’ingresso a musei, mostre ed eventi culturali e spettacoli dal vivo;
  • iniziative coerenti con le attività individuate nell’ambito del piano triennale dell’offerta formativa delle scuole e del Piano nazionale di formazione, di cui articolo 1, comma 124, della legge n. 107 del 2015 (Buona Scuola).

Grazie a una convezione tra Amazon e il Ministero dell’Istruzione, è possibile convertire il saldo sulla carta docente in un buono Amazon, spendibile sulle categorie di libri (cartacei e digitali),

Come utilizzarla

Per poter usufruire della carta dello studente è necessario registrarsi con la propria utenza Spid sul portale ufficiale cartadeldocente.istruzione.it e generare un voucher da spendere nei negozi convenzionati e sui siti di e-commerce aderenti. Qui l’elenco delle strutture, degli esercenti e degli enti di formazione fisici e online presso i quali è possibile utilizzare la carta. Per verificare a quanto ammonta la cifra della propria Carta, il docente deve consultare l’importo sul proprio borsellino elettronico tramite la voce “storico portafoglio”.

Sul sito inoltre è possibile:

  • creare uno o più buoni dell’importo desiderato fino a un massimo complessivo del portafoglio;
  • vedere i buoni creati e pronti da spendere;
  • vedere i buoni già spesi;
  • verificare quanto ancora si può spendere.