Intesa Ue sull’energia: come cambiano le bollette
primo piano - 24 Ott 2022
Lo schema d’intesa raggiunto a Bruxelles, ovvero il “tetto dinamico” al prezzo del gas e gli acquisti comuni per gli stoccaggi, potrebbe cambiare la dinamica del prezzo del gas in Europa e, di conseguenza, incidere sulle tariffe elettriche. Le conseguenze del nuovo accordo dovrebbero cominciare a vedersi da gennaio, quando l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (Arera) aggiornerà i prezzi che, nel caso dell’elettricità, proseguiranno ad essere adeguati ogni tre mesi. Nel 2013 probabilmente non dovrebbero esserci più aumenti e, presumibilmente, ci sarà una diminuzione compresa tra il 15-20%.
Impatto sulle tariffe del gas
Il costo del gas, sebbene prosegua a essere molto alto, circa sei volte il prezzo del 2021, nell’ultimo periodo è sceso. Questo vuol dire che, a meno di inversioni di rotta nelle prossime settimane, l’accordo dovrebbe influire al ribasso sulle bollette. A inizio novembre l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente rivedrà i criteri di calcolo delle bollette del gas. È probabile che dal prossimo mese i prezzi scenderanno. Un cambiamento collegato alle revisioni a cadenza mensile, non più trimestrale, delle tariffe.
Cambiamenti per chi ha un contratto nel mercato libero
La maggior parte dei clienti, circa il 65%, è però sul mercato libero. In questo caso l’aumento o la diminuzione delle tariffe deriva dai contratti firmati con gli operatori del settore energetico. Quelli a contratto fisso hanno un orizzonte medio di 12/24 mesi e, perciò, dipende dalla data di stipula. La gran parte, tuttavia, ha contratti indicizzati ad una serie di listini, ad esempio il Psv italiano o il Ttf olandese. Dunque, il costo dovrebbe calmierarsi mensilmente.