L’Uci di Bergamo pronta per le sfide del futuro

Dalle sedi, primo piano - 28 Apr 2016

sedi_28-04-16Il 26 aprile 2016, una delegazione dell’ Uci di Bergamo ha incontrato Matteo Rossi, il presidente emerito della Provincia. Un utile scambio di cortesie e di unità d’intenti ha caratterizzato l’incontro. Dopo l’introduzione generale sulla mission dell’Uci, illustrata dal direttore P.A. Agostino Resmini, si è passati all’approfondimento di alcune tematiche che interessano l’intera filiera agroalimentare del territorio.

Nella provincia bergamasca si registra la presenza reale di più di quattromila aziende agricole con un numero complessivo di addetti ragguardevole tra lavoratori autonomi (la stragrande presenza di imprese agricole è a conduzione familiare sotto forma di società semplici), e lavoratori dipendenti.

Il presidente Rossi ha sottolineato l’importanza di un dato economico e congiunturale con il segno positivo. Nel merito degli approfondimenti è emersa la necessità di coinvolgere tutti i soggetti attivi operanti nella filiera agroalimentare per essere sempre più sistema per aggredire i mercati emergenti del consumo soprattutto del nord europa e non solo.

Nell’ambito dei servizi, il direttore Resmini, ha sottolineato la vocazione professionale dell’Uci provinciale nata di recente, l’8 marzo 2016. Si tratta di una realtà dinamica, professionalmente all’altezza delle sfide future. Tra queste: offrire servizi digitalizzati applicati all’agricoltura per offrire soluzioni efficaci ed efficienti, a costi contenuti, all’impresa agroalimentare; implementare un Ufficio Studi all’avanguardia capace di affrontare il commercio elettronico per la collocazione, in tempi rapidi, sul mercato delle produzioni agroalimentari.