Mascherina: chi non rispetta le misure previste rischia multe fino a mille euro
primo piano - 8 Ott 2020
Entrano in vigore da oggi 8 ottobre 2020 le novità del nuovo decreto: il testo definitivo pubblicato in Gazzetta Ufficiale contiene la proroga dello stato di emergenza per tutto gennaio 2021 e l’obbligo della mascherina protettiva ovunque, anche all’aperto e per tutto il giorno. Questo, infatti, è il dispositivo di protezione più efficace a prevenire i contagi e deve essere indossato nei luoghi dove c’è la possibilità di imbattersi in persone estranee al nucleo familiare; quindi la mascherina è obbligatoria in strada, al parco, in ufficio, a casa di amici e sui mezzi pubblici.
Nuovo decreto mascherine e stato di emergenza: cosa prevede e testo
Sono 7 gli articoli che compongono il “decreto emergenza” con le misure di prevenzione e protezione da adottare fino all’emanazione del prossimo DPCM (atteso entro il 15 ottobre) e l’estensione dello stato di emergenza.
Senza dubbio la novità di maggiore impatto è l’obbligo della mascherina all’aperto a tutte le ore, senza fasce orarie. Come dichiarato dal ministro Speranza alla Camera “la mascherina sarà obbligatoria ovunque c’è la possibilità di incontrare persone non conviventi”, quindi anche in ufficio, tra amici e parenti non conviventi.
All’articolo 1 del decreto allegato è sancito:
“l’obbligo di avere sempre con sé dispositivi di protezione delle vie respiratorie, con possibilità di prevederne l’obbligatorietà dell’utilizzo nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private e in tutti i luoghi all’aperto a eccezione dei casi in cui, per le caratteristiche dei luoghi o per le circostanze di fatto, sia garantita in modo continuativo la condizione di isolamento rispetto a persone non conviventi.”
In altre parole, le uniche ipotesi in cui si può togliere la mascherina sono a casa, in macchina (se si viaggia da soli o con persone conviventi) e nei luoghi aperti purché isolati.
Chi non deve indossare la mascherina
– I soggetti che stanno svolgendo attività sportiva;
– i bambini di età inferiore ai sei anni;
– i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina, nonché coloro che per interagire con i predetti versino nella stessa incompatibilità.