Modello ISEE 2018: calcolo del reddito e documenti da presentare
Rubrica CAF - 14 Giu 2018
Nuovo modello ISEE 2018: a partire dal 1° gennaio dello scorso anno sono state introdotte nuove regole per la richiesta e rilascio del modello ISEE sia per quanto riguarda i nuovi modelli da compilare sia per i documenti necessari da presentare al CAF che le modalità di calcolo del reddito. Per questo motivo, abbiamo voluto scrivere una semplice guida ISEE2018che possa essere d’aiuto a quei cittadini che ancora non riescono a districarsi in questa complicata giungla di dati e a coloro che hanno qualche dubbio su come si compila la DSU, dichiarazione sostitutiva unica che serve a farsi rilasciare dall’INPS la convalida del proprio ISEE, i documenti che bisogna consegnare a CAF e Patronati e qual è il nuovo modello ISEE 2018, approvato dal Ministero del Lavoro di concerto con il Ministero dell’Economia, da utilizzare a seconda delle prestazioni ed agevolazioni che il nucleo familiare deve richiedere agli Enti pubblici, come Comuni, INPS, INAIL, ecc.
Modello ISEE 2018: cos’è e come funziona?
L’ISEE, Indicatore Situazione Economica Equivalente 2018, è uno strumento che consente di valutare la situazione economica del nucleo familiare, tenendo conto dei redditi complessivi, il patrimonio immobiliare, il patrimonio mobiliare e la composizione del nucleo familiare. Attraverso il rilascio dell’ISEE, e quindi della fascia di reddito a cui appartiene il nucleo, il richiedente può accedere, previa domanda, a determinate prestazioni, agevolazioni o incentivi Modello ISEE 2018 come funziona? Il modello Isee funziona così:
• L’Isee è rilasciato al cittadino richiedente e serve a richiedere l’accesso a specifiche prestazioni socio sanitarie, sociali o agevolazioni fiscali, come ad esempio asili nido, università, bonus gas, luce e acqua, bonus bebé, bonus libri, reddito di inclusione 2018 nuovo sussidio contro la povertà, bonus mamma, ecc.
• Per conoscere tutti gli aiuti a sostegno del reddito delle famiglie leggi i nostri articoli di approfondimento: Aiuti basso reddito 2018 e Bonus famiglia 2018.
• Il modello ISEE, viene quindi rilasciato sulla base della DSU, Dichiarazione Sostitutiva Unica del cittadino che viene prima compilata dal CAF e poi trasmessa all’INPS per la convalida finale.
• In pratica, il CAF gratuitamente compila per conto del cittadino tutti i dati richiesti nella DSU, ovviamente questi dati vengono desunti dai documenti necessari per l’ISEE portati dal richiedente,
tra cui ricordiamo ad esempio la certificazione unica e le dichiarazione dei redditi degli anni precedenti che servono a verificare i redditi percepiti dal nucleo familiare, la giacenza media conto corrente, il contratto di affitto ed il relativo canone pagato, l’abitazione principale ecc.
• Una volta completata la compilazione della DSU, questa viene trasmessa all’INPS che entro 10 giorni lavorativi, la convalida e rilascia – consegna al CAF, l’iSEE 2018 con il quale il cittadino può richiedere l’agevolazione o il sussidio fornito dagli enti pubblici. A partire dal 1° settembre 2018, diventa obbligatorio l’Isee precompilato.
ISEE 2018: I MODELLI
Tra le novità ISEE, ci sono i nuovi moduli dichiarativi diversi a seconda del tipo di prestazione o agevolazione che il cittadino deve richiedere. I diversi tipi di modelli ISEE 2018 che i cittadini possono utilizzare nel 2018 sono:
• Modello ISEE mini/ISEE ordinario: è il modello che deve essere utilizzato per le situazioni più semplici, ovvero, quando nel nucleo familiare non sono presenti disabili, studenti universitari, genitori non coniugati e non conviventi o quando non devono essere richieste prestazioni socio sanitarie.
• ISEE sociosanitario o ISEE disabili: è il modello DSU che va presentato nel caso in cui, per un componente della famiglia disabile si debbano richiedere prestazioni di natura sociale e/o sanitaria, vi rientrano pertanto anche: ricoveri presso apposite strutture per i soggetti disabili, assistenza domiciliare e bonus disabili acquisiti o servizi.
• ISEE corrente: può essere utilizzato da quei cittadini che a seguito di eventi negativi quali ad esempio un licenziamento, una cessazione del rapporto di lavoro, disoccupazione, richiedono l’aggiornamento della DSU a seguito della diminuzione di reddito.
• ISEE minorenni: è un particolare modello che va utilizzato quando all’interno della famiglia è presente un solo genitore con minore a carico, ovvero quando i genitori risultano non coniugati e né conviventi.
• ISEE università, è il modello che va utilizzato dalle famiglie che hanno tra i loro componenti uno studente universitario, e per il quale devono essere richieste specifiche prestazioni di diritto allo studio, vi rientrano anche gli studenti che per motivi di studi frequentano un’università al di fuori del proprio comune di residenza, fatta eccezione di quelli che possono dimostrare di essere indipendenti economicamente dal proprio nucleo familiare.
• ISEE integrativo: è il modello che serve ai cittadini per richiedere la rettifica ISEE ed il suo ricalcolo.
LE NOVITA’
• Per i minorenni senza redditi e patrimonio: sono state inserite nel nuovo modello ISEE, delle nuove caselle, in particolare nel quadro A dei moduli MB.l e MB.lrid che devono ora essere barrate solo nel caso in cui vi sia un minore nel nucleo familiare che nell’anno 2014 non abbia ricevuto trattamenti, patrimoni o redditi;
• Per gli studenti universitari con unico genitore separato: è stato variato il quadro C del modulo MB.2, con l’inserimento di una nuova sella, la prima, che va barrata solo se nella famiglia è presente un solo genitore e l’altro invece risulta non convivente o separato;
• Per gli studenti autonomi: che risultano quindi indipendenti economicamente il modello ISEE università tiene ora conto della capacità di reddito del singolo studente universitario che in caso di matrimonio, deve tenere conto anche del reddito del proprio coniuge;
• Per il patrimonio mobiliare: sono state inserite nel nuovo modello ISEE, altre voci da tenere conto come ad esempio le carte prepagate con IBAN ed i trasferimenti di denaro tra i vari componenti
dello stesso nucleo familiare, che ora vanno inserite nel quadro FC2 sez. I, insieme alle informazioni su conto correnti, libretti, carte di credito, titoli ecc;
• Rimborsi spese: le novità riguardano la possibilità di non inserire i contributi a titolo di rimborso spese qualora siano debitamente rendicontate. In caso contrario, vanno indicati nell’ISEE le spese per i collaboratori domestici e familiari e per gli addetti all’assistenza personale, Quadro FC8 sezione III;
• Per chi è esonerato dall’obbligo di dichiarazione dei redditi: è stata inserita un’apposita sezione nel Quadro FC8 del modulo FC.3, in particolare è stata inserita una casella che va barrata nel caso in cui un componente del nucleo familiare sia esonerato dalla presentazione della dichiarazione dei redditi 2016 o possa fruire della sospensione degli adempimenti tributari a causa di eventi a lui non imputabili ad eccezionali.
• Per i disabili, vedi le novità nuovo modello ISEE disabili 2018.
DSU, dichiarazione sostitutiva Unica
I cittadini per richiedere il calcolo dell’ISEE 2017, devono compilare la DSU, Dichiarazione Sostitutiva Unica, una serie di moduli che vanno compilati dal Caf sulla base della documentazione ai fini ISEE portata dal cittadino. Una volta compilata la DSU, il Caf invia per via telematica all’INPS la dichiarazione sostitutiva unica per la convalida, ed entro 10 gironi lavorativi, l’Istituto prevede a verificare i dati contenuti nella DSU con i dati in suo possesso, calcola l’ISEE determinando così la fascia di reddito a cui appartiene il nucleo familiare del cittadino che ha richiesto l’ISEE. Ottenuta la convalida DSU, il modello ISEE 2018 INPS viene rilasciato al cittadino, il quale ora può richiedere le prestazioni o agevolazioni previste dalla legge italiana.
Per scaricare gratis l’iSEE: nuovo modello ISEE INPS.
Modello ISEE 2018 documenti da presentare al CAF
Tutti i cittadini che devono richiedere prestazioni e agevolazioni soggette al reddito, devono richiedere obbligatoriamente il rilascio del modello ISEE 2018. Per far sì che venga rilasciato l’ISEE, occorre recarsi ad un CAF e farsi compilare la DSU in base ai propri documenti. I documenti ISEE 2018 da presentare al CAF sono i seguenti:
• Codice Fiscale di tutti i componenti del nucleo familiare;
• Documento d’identità del dichiarante;
• Contratto di locazione regolamento registrato all’Agenzia delle Entrate;
• Dichiarazione dei redditi relativa ai 2 anni precedenti la compilazione della DSU, per la DSU 2018
vanno considerati i redditi 2016 per cui, occorre portare: modello 730, Unico PF, modello Cu – nuova
certificazione unica e qualsiasi altra certificazione attestante i redditi percepiti come ad esempio:
compensi, indennità e trattamenti previdenziali ed assistenziali, borse di studio, assegno di
mantenimento al coniuge, redditi esenti IRPEF;
• Patrimonio mobiliare fino al 31/12dell’anno precedente la compilazione della DSU 2018: saldo al 31/12/2017 di:
– titoli di stato;
– obbligazioni;
– azioni;
– BOT;
– CCT;
– buoni fruttiferi;
– fondi d’investimento;
– forme assicurative di risparmio;
– giacenza media conto corrente;
– per i lavoratori autonomi: va consegnato al CAF, il valore del patrimonio netto dell’ultimo bilancio presentato.
• Patrimonio immobiliare riferito al 31/12/2017 servono i seguenti documenti:
– Fabbricati, terreni agricoli o arre edificabili: certificato catastale; atto di compravendita o successione;
– Acquisto o costruzione di immobili di proprietà: certificazione quota capitale residua del mutuo;
– Immobili detenuti all’estero: valore ai fini IVIE.
• Portatori di Handicap: tutta la documentazione medica attestante la disabilità e certificazione delle eventuali spese pagate per l’assistenza personale e/o per il ricovero presso strutture residenziali;
• Autoveicoli ed imbarcazioni da diporto: targa auto e/o moto superiore a 500cc; documenti navi e imbarcazioni da diporto.
Calcolo modello ISEE 2018
Occorre tenere conto della somma dei redditi dei componenti del nucleo familiare, vi rientrano nel calcolo i redditi agrari, di capitale, lavoro dipendente, autonomo, d’impresa e i redditi diversi come ad esempio i compensi derivati dalle prestazioni lavoro autonomo occasionale. Calcolo modello ISEE 2018: per calcolare l’indicatore situazione economica nucleo familiare occorre seguire i seguenti passaggi:
• Sommare tutti i redditi dei componenti della famiglia, nucleo familiare;
• Considerare il patrimonio mobiliare ed immobiliare del nucleo, tenendo conto delle spese da detrarre come l’affitto per l’abitazione principale o l’abitazione di proprietà quale abitazione principale;
• Indicatore della Situazione Reddituale (ISR) che si calcola sommando il reddito complessivo, i proventi agrari, il rendimento derivato dal patrimonio ISP, e sottraendo l’eventuale detrazione del canone di locazione annuo.
• Indicatore Situazione Economica (ISE);
• Numero di componenti del nucleo familiare.
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Fonte: Guidafisco.it