Nidi tra i filari per custodire vino e olio bio

primo piano, Rubrica Agricoltura - 9 Ott 2016

Nidi per gli uccelli tra le vigne e gli ulivi come aiutagricoltura_09-10-16o per la lotta agli insetti che possono nuocere alle piante e per tutelare la biodiversità sul territorio. E’ questo l’originale progetto messo in atto dall’azienda Romanelli a Montefalco, nel cuore dell’Umbria e del Sagrantino.

Sia il vino che l’olio prodotto sono biologici, essendo bandito qualsiasi trattamento chimico, “nel rispetto di un’agricoltura che sia attenta alle esigenze del territorio e al mantenimento degli equilibri che caratterizzano il nostro ambiente” – osserva Devis Romanelli, il giovane imprenditore che dal 2008 ha impostato l’azienda di famiglia su un percorso ‘green’ che “ovviamente – sottolinea Romanelli – non è una cosa facile ma richiede grande impegno e un monitoraggio costante delle nostre terre e piante”.

Da quando Romanelli ha ‘attirato’ nei suoi nidi artificiali specie insettivore come Cinciarella, cinciallegra e codirisso e anche esemplari di falco ed allocco, assai utili nella lotta ai roditori, vigne e ulivi hanno goduto di ottima salute senza un grammo di pesticidi. “La nostra filosofia rifiuta concimazioni chimiche, insetticidi e diserbanti – osserva Devis – e la presenza di questi volatili nelle nostre vigne si muove in questa direzione. Rilevanti e significativi i benefici, perché piante sane generano ottimi frutti in un ambiente non contaminato”.

Nei nidi sono state installate tra l’altro delle webcam che permettono di vedere in diretta sul sito dell’azienda vita e abitudini degli uccelli ospitati. Il no ai trattamenti e la corretta gestione dei terreni sta portando a Romanelli grandi soddisfazioni in termini di richiesta dei prodotti e dei riconoscimenti alla qualità.

L’attenzione per la natura che caratterizza queste attività viene proposta anche in attività di ‘enoturismo’ come passeggiate, escursioni nel bosco e birdwatching che fanno scoprire ai turisti la bellezza del territorio circostante.