Nuova proroga per l’IMU agricola sui terreni montani
Mondo UCI, primo piano - 23 Gen 2015
Il 23 gennaio si è riunito il Consiglio dei Ministri. Un solo punto all’ordine del giorno: l’Imu agricola sui terreni montani, la cui scadenza era prevista al 26 gennaio 2015. Il Consiglio ha approvato il Decreto legge che prevede misure urgenti in materia di esenzione Imu e che ridefinisce i parametri di tassazione.
IMU SUI TERRENI MONTANI
Il testo prevede che a decorrere dal 2015, l’esenzione dall’imposta municipale propria (IMU) si applicherà: ai terreni agricoli, nonché a quelli non coltivati, ubicati nei Comuni classificati come totalmente montani, come riportato dall’elenco dei Comuni italiani predisposto dall’Istat; ai terreni agricoli, nonché a quelli non coltivati, posseduti e condotti dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali, di cui all’articolo 1 del decreto legislativo del 29 marzo 2004 n. 99, iscritti nella previdenza agricola, ubicati nei Comuni classificati come parzialmente montani, come riportato dall’elenco dei Comuni italiani predisposto dall’Istat.
APPLICAZIONE PER L’ANNO 2014
Tali criteri si applicheranno anche all’anno di imposta 2014. Per il 2014 non è comunque dovuta l’Imu per quei terreni che erano esenti in virtù del decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze, di concerto con i Ministri delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, e dell’Interno, del 28 novembre 2014 e che invece risultano imponibili per effetto dell’applicazione dei criteri sopra elencati. I contribuenti, che non rientrano nei parametri per l’esenzione, verseranno l’imposta entro il 10 febbraio 2015.