Prime notizie sul MIA, il nuovo Reddito di Cittadinanza

Previdenza - 7 Mar 2023

Il Reddito di Cittadinanza è giunto al capolinea. A sostituirlo sarà la Misura di Inclusione Attiva (MIA). Secondo le ultime informazioni si dovrebbe trattare di uno strumento molto simile a quello attuale, ma molto ridotto nell’importo. Dovrebbe restare, sempre in forma ridotta, anche per i soggetti che possono lavorare. Tale misura sarà erogata dall’Inps su richiesta telematica.

Importo e durata del MIA

Il contributo economico di importo massimo previsto per una persona dovrebbe essere pari a 500 euro mensili (6mila euro l’anno), cui vanno aggiunte le maggiorazioni derivanti dalla scala di equivalenza: in base del numero di componenti si moltiplica al massimo per 2,1 oppure 2,2 se in famiglia c’è un disabile.

Una riduzione del 25% (4.500 euro l’anno, 375 al mese al massimo) è prevista se i componenti del nucleo sono “occupabili . Sembrerebbe rientrato quindi il proposito di cancellarlo del tutto che pareva emergere dalle dichiarazioni del Governo dello scorso anno

Durata della Misura di Inclusione Attiva

Si prevede una durata di:

  • 12 mesi per gli occupabili cui segue 1 mese di stop e possibili altri 6 mesi di contributo e altro stop di 18 mesi;
  • 18 mesi per le famiglie con disabili, anziani o minorenni con stop di 1 mese e possibili altre rinnovi sempre di 12 mesi.

Sarà possibile cumularlo con redditi da lavoro fino a un massimo di 3mila euro l’anno.

Beneficiari del MIA

Potranno ottenere la nuova Misura di Inclusione Attiva:

  • cittadini italiani;
  • cittadini europei o loro familiari;
  • cittadini extracomunitari con permesso di soggiorno Ue per soggiornanti di lungo periodo, residenti in Italia per almeno cinque anni, di cui gli ultimi due in modo continuativo.

La famiglia dovrà avere un Isee non superiore a 7.200 euro ( per il Reddito di cittadinanza attualmente sono 9.360 euro)., con reddito familiare inferiore 6mila euro annui moltiplicati per il coefficiente della scala di equivalenza.

Sgravi per le assunzioni e obbligo di lavoro

Come per il Reddito di Cittadinanza, restano anche gli sgravi per i datori di lavoro che assumano percettori di MIA e le agenzie per il lavoro che facciano da tramite. La bozza in circolazione prevede in particolare:

  • un esonero contributivo totale del 100% (fino a 8mila euro l’anno);
  • per 24 mesi per contratti a tempo in determinato e ridotto del 50% per contratti a termine o stagionali per 12 mesi;
  • sempre che avvenga tramite l’inserimento dell’offerta di lavoro nelle piattaforma informatica ministeriale che sarà predisposta.

L’importo dello sgravio deve essere rimborsato dal datore di lavoro in caso di licenziamento nei successivi 36 mesi. È previsto anche un incentivo del 10% per l’eventuale intervento delle agenzie per il lavoro per ogni assunzione (decurtato dallo sgravio per il datore di lavoro).

Altre informazioni utili

Come per il RDC i componenti del nucleo che possono lavorare dovranno firmare la dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro. Si tratta di maggiorenni, o minorenni over 16 che abbiano adempiuto agli obblighi scolastici. Sono esonerati over 60, disabili e componenti con carichi di cura (figli sotto i tre anni o disabili in condizioni di gravità).