Qualche chiarimento sull’esenzione del bollo auto

Mondo UCI - 17 Nov 2017

Possono usufruire dell’esenzione del bollo auto i seguenti soggetti:
– non vedenti e sordi;
– disabili con handicap psichico o mentale titolari dell’indennità di accompagnamento;
– disabili con grave limitazione della capacità di deambulazione o affetti da pluriamputazioni;
– disabili con ridotte o impedite capacità motorie.

Esenzione bollo auto, per genitore, figlio e parenti
Le agevolazioni sono riconosciute solo se i veicoli sono utilizzati, in via esclusiva o prevalente, a beneficio delle persone disabili. Se il portatore di handicap è fiscalmente a carico di un suo familiare (possiede cioè un reddito annuo non superiore a 2.840,51 euro), può beneficiare delle agevolazioni lo stesso familiare che ha sostenuto la spesa nell’interesse del disabile.

L’esenzione del bollo auto si applica sia ai veicoli condotti dai disabili sia a quelli utilizzati per l’accompagnamento dei disabili stessi, spetta al portatore di handicap/invalido intestatario del veicolo oppure alla persona intestataria del veicolo se il portatore di handicap/invalido è fiscalmente a suo carico.

L’esenzione è concessa per un solo veicolo e la targa di questo deve essere indicata al momento della presentazione della domanda.

Cointestare auto con legge 104: è possibile?
Non è possibile cointestare l’auto con la legge 104. Le agevolazioni auto in base alla legge 104, spettano, alternativamente, o al disabile stesso, o al familiare che lo ha a carico e non sono suscettibili d’interpretazione estensiva o analogica. Con la risoluzione n. 4 del 17 gennaio 2007, l’Agenzia delle Entrate spiega: “L’ auto soggetta di agevolazioni deve essere intestata o al disabile stesso o al familiare possessore di reddito di cui risulti a carico. Cio’ premesso, relativamente al caso in questione, il fatto che i due coniugi siano in comunione dei beni, e che, conseguentemente, il veicolo sia civilisticamente di proprieta’ di entrambi, non comporta comunque, relativamente all’acquisto del veicolo, il riconoscimento dei benefici fiscali di cui si tratta in quanto il veicolo e’ stato intestato alla madre del disabile, fiscalmente a carico del marito.”

L’intestazione del veicolo, nel caso di agevolazioni disabili (legge 104), deve essere effettuata in alternativa o in capo al disabile, se titolare di reddito proprio, o in capo al soggetto di cui il disabile sia a carico. Quindi l’esenzione bollo auto non è possibile ottenerla con un’ auto cointestata.