Riforma Pensioni: Fornero contro quota 100
Previdenza - 17 Ago 2019

Continua il dibattito su quota 100 e sulla prossima riforma delle pensioni, con le tensioni nel Governo che non si placano tra Di Maio e Salvini. Intanto Elsa Fornero attacca nuovamente quota 100 e il reddito di cittadinanza, mentre Durigon chiede di andare subito al voto. Ecco le ultime notizie di oggi 16 agosto 2019 sulle pensioni.
Riforma Pensioni 2019 ultime da Elsa Fornero
Elsa Fornero è tornata a parlare di Pensioni e della situazione del Governi. Secondo l’ex ministro lega e 5 stelle sono ai ferri corti e: “Da qui in poi ne sentiremo delle belle e si diranno di tutto. In particolare tutto quello che uno ha votato dell’altro adesso diverrà negativo”. Poi spiega: “Ma in questo scontro finirà ancora la riforma pensioni con Quota 100, nonostante il Movimento 5 Stelle pensava fosse una misura che avrebbe portato popolarità”. Si tratta, dice ancora, “Di commenti che destano un poco di pena nei confronti del nostro Paese”.
Mentre “il reddito di cittadinanza, anche in presenza di criticità, ha delle buone intenzioni e andrebbe rivisto, queste buone intenzioni non possiamo ammetterle per la Quota 100, che avrebbe ad esempio dovuto distinguere chi aveva bisogno di andare in pensione in anticipo e chi, godendo di buona salute, avrebbe potuto continuare a lavorare”, spiega l’ex ministro.
Pensioni ultime notizie: Durigon invita al Voto
Con un post su facebook, il sottosegretario Durigon è tornato a parlare, spiegando: “Andiamo subito a votare. È arrivato il momento di pensare a le tante cose che abbiamo da fare per gli italiani, pensando al lavoro i temi sono davvero tanti….. Sicurezza sul lavoro, Opzione Donna ( casomai aumentando alcuni benefici), dare finalmente ristoro agli ultimi esodati della iniqua legge Fornero, incentivare l’ingresso sul lavoro di giovani e donne, detassare i premi produttività aumentando le fasce, una legge che favorisca il part time, potenziare il welfare aziendale, potenziare le norme innovative sulla solidarietà espansiva ( vedi vertenza Telecom). E poi rivedere le causali del decreto dignità e rendere il reddito di cittadinanza finalmente strumento per l’ingresso al lavoro, e non di solo assistenza. E poi abbiamo iniziato causa Fornero a ridare agli italiani il diritto di andare in pensione obbiettivo quota 41 in alternanza con quota 100.
Salario Minimo, non è la priorità che ci chiedono le rappresentanze datoriali e sindacali, invece lo è una legge sulla rappresentanza che andrà di sicuro a disciplinare il dumping contrattuale. Il potere delle buste paga si deve aumentare abbassando le tasse!!! I giochi di palazzo non vogliono questo e giocano a rimandare il diritto al voto dei cittadini. Basta tirare a lungo questa agonia, chi è legato alla poltrona è colui che rinvia una sfiducia. Se hai paura del voto significa che hai paura del lavoro che hai fatto.
Pensioni oggi ultime novità: Salvini risponde a Di Maio
Il Ministro risponde alle varie critiche rivolte sul rischio che la riforma pensioni con Quota 100 possa crollare a causa della crisi di Governo che di fatto ha fatto scoppiare. “A differenza di quello che dicono Renzi e Di Maio, con il nostro governo non è in discussione quota 100 e non si toglieranno gli 80 euro. Semmai, sarà doveroso verificare il reddito di cittadinanza. Questo perché, ci arrivano centinaia di segnalazioni, molte delle quali a me personalmente, da parte di imprenditori che quest’anno non riescono ad assumere i lavoratori che avevano l’anno scorso”. Poi continua: “Per carità, noi il reddito di cittadinanza lo abbiamo votato e speriamo che crei lavoro. Ma se lo toglie, bisognerà studiarlo”. Insomma nuovi segnali di rottura nella maggioranza. Voi cosa ne pensate?
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Fonte: Pensionipertutti.it
Autore: Stefano Rodinò